La pasqua, Esodo 12:1-13:16

Esodo 12:1-13:16

La pasqua

La festa degli azzimi

[15]Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Gia dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case,
perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al
giorno
settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.

[16]Nel primo giorno avrete una convocazione sacra; nel
settimo giorno una convocazione sacra: durante questi giorni non si
farà
alcun lavoro; potrà esser preparato solo ciò che deve
essere mangiato
da
ogni persona.

[17]Osservate gli azzimi, perché in questo stesso
giorno io
ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d’Egitto; osserverete
questo
giorno di generazione in generazione come rito perenne. [18]Nel
primo mese, il giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete
azzimi fino al ventuno del mese, alla sera.

[19]Per sette giorni non si troverà lievito nelle
vostre
case, perché chiunque mangerà del lievito, sarà
eliminato dalla
comunità
di Israele, forestiero o nativo del paese. [20]Non mangerete
nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore mangerete azzimi».

Prescrizioni per la pasqua

[21]Mosè convocò tutti gli anziani d’Israele e
disse loro:
«Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra
famiglia
e immolate la pasqua. [22]Prenderete un fascio di
issòpo, lo
intingerete nel sangue che sarà nel catino e spruzzerete
l’architrave e
gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi uscirà
dalla porta
della sua casa fino al mattino. [23]Il Signore passerà
per
colpire l’Egitto, vedrà il sangue sull’architrave e sugli
stipiti:
allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà
allo
sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire. [24]Voi
osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi
figli per sempre. [25]Quando poi sarete entrati nel paese che
il
Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. [26]Allora
i vostri figli vi chiederanno: Che significa questo atto di culto? [27]Voi
direte loro: E’ il sacrificio della pasqua per il Signore, il quale
è
passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì
l’Egitto
e
salvò le nostre case».

Il popolo si inginocchiò e si prostrò.

[28]Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò
che il
Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; in tal modo essi
fecero.

10a piaga: morte dei primogeniti

[29]A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese
d’Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al
primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i
primogeniti del bestiame. [30]Si alzò il faraone nella
notte e
con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido
scoppiò
in
Egitto, perché non c’era casa dove non ci fosse un morto!

L’Esodo

[31]Il faraone convocò Mosè e Aronne nella
notte e disse:
«Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti!
Andate a
servire il Signore come avete detto. [32]Prendete anche il
vostro bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite!
Benedite anche me!». [33]Gli Egiziani fecero pressione
sul
popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano:
«Stiamo
per morire tutti!». [34]Il popolo portò con
sé la pasta prima
che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei
mantelli.

Spogliazione degli Egiziani

[35]Gli Israeliti eseguirono l’ordine di Mosè e si fecero
dare
dagli Egiziani oggetti d’argento e d’oro e vesti. [36]Il
Signore
fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani,
i
quali
annuirono alle loro richieste. Così essi spogliarono gli
Egiziani.

Partenza di Israele

[37]Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in
numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i
bambini. [38]Inoltre una grande massa di gente promiscua
partì
con loro e insieme greggi e armenti in gran numero. [39]Fecero
cuocere la pasta che avevano portata dall’Egitto in forma di focacce
azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati
dall’Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati
provviste per il viaggio.

[40]Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in
Egitto fu di quattrocentotrent’anni. [41]Al termine dei
quattrocentotrent’anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del
Signore uscirono dal paese d’Egitto. [42]Notte di veglia fu
questa per il Signore per farli uscire dal paese d’Egitto. Questa
sarà
una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di
generazione in generazione.

Prescrizioni sulla pasqua

[43]Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Questo
è il rito della
pasqua: nessun straniero ne deve mangiare.

[44]Quanto a ogni schiavo acquistato con denaro, lo
circonciderai e allora ne potrà mangiare.

[45]L’avventizio e il mercenario non ne mangeranno.

[46]In una sola casa si mangerà: non ne porterai la
carne
fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.

[47]Tutta la comunità d’Israele la celebrerà. [48]Se
un forestiero è domiciliato presso di te e vuol celebrare la
pasqua del
Signore, sia circonciso ogni suo maschio: allora si accosterà
per
celebrarla e sarà come un nativo del paese. Ma nessun non
circonciso ne
deve mangiare.

[49]Vi sarà una sola legge per il nativo e per il
forestiero,
che è domiciliato in mezzo a voi».

[50]Tutti gli Israeliti fecero così; come il Signore
aveva
ordinato a Mosè e ad Aronne, in tal modo operarono.

[51]Proprio in quel giorno il Signore fece uscire gli
Israeliti dal paese d’Egitto, ordinati secondo le loro schiere.

Esodo – Capitolo 13

Consacrazione del Primogenito

I primogeniti e gli azzimi

[1]Il Signore disse a Mosè: [2]«Consacrami
ogni
primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli Israeliti – di uomini
o di animali -: esso appartiene a me».

[3]Mosè disse al popolo: «Ricordati di questo
giorno, nel
quale siete usciti dall’Egitto, dalla condizione servile, perché
con
mano potente il Signore vi ha fatti uscire di là: non si mangi
ciò che
è
lievitato. [4]Oggi voi uscite nel mese di Abib. [5]Quando
il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del Cananeo,
dell’Hittita,
dell’Amorreo, dell’Eveo e del Gebuseo, che ha giurato ai tuoi padri di
dare a te, terra dove scorre latte e miele, allora tu compirai questo
rito in questo mese.

[6]Per sette giorni mangerai azzimi.
Nel settimo vi sarà una festa in onore del Signore.
[7]Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non ci sarà
presso
di te ciò che è lievitato; non ci sarà presso di
te il lievito, entro
tutti i tuoi confini.

[8]In quel giorno tu istruirai tuo figlio: E’ a causa di
quanto ha fatto il Signore per me, quando sono uscito dall’Egitto.

[9]Sarà per te segno sulla tua mano e ricordo fra i
tuoi
occhi, perché la legge del Signore sia sulla tua bocca. Con mano
potente
infatti il Signore ti ha fatto uscire dall’Egitto. [10]Osserverai
questo rito alla sua ricorrenza ogni anno.

Ancora i primogeniti

[11]Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del
Cananeo, come ha giurato a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato
in
possesso, [12]tu riserverai per il Signore ogni primogenito del
seno materno; ogni primo parto del bestiame, se di sesso maschile,
appartiene al Signore. [13]Riscatterai ogni primo parto
dell’asino mediante un capo di bestiame minuto; se non lo riscatti, gli
spaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell’uomo tra i tuoi
figli. [14]Quando tuo figlio domani ti chiederà: Che
significa
ciò?, tu gli risponderai: Con braccio potente il Signore ci ha
fatti
uscire dall’Egitto, dalla condizione servile. [15]Poiché
il
faraone si ostinava a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni
primogenito nel paese d’Egitto, i primogeniti degli uomini e i
primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signore ogni primo
frutto del seno materno, se di sesso maschile, e riscatto ogni
primogenito dei miei figli. [16]Questo sarà un segno
sulla tua
mano, sarà un ornamento fra i tuoi occhi, per ricordare che con
braccio
potente il Signore ci ha fatti uscire dall’Egitto».

Spiegazioni illustrative della Bibbia con commenti ausiliari scritti