Agar, la Schiava egiziana di Sara

Genesi 21:81-21. Schiava egiziana data ad Abramo dal Faraone d’Egitto.
Schiava di Sara, data ad Abramo. Ebbero un figlio che chiamarono Ismaele.

Nel caso di sterilità della moglie ufficiale, il codice di Hammurabi (1700 a.C.) diceva che in un contesto monogamico, come quello babilonese che l’autore sacro riferisce ad Abramo, la moglie poteva offrire al marito una schiava. La schiava partoriva sulle ginocchia della padrona e così il bambino, simbolicamente, nasceva quasi dal grembo stesso della moglie.

Nome che significa: vagante.

Lettura della Bibbia:

Agar e Ismaele cacciati

21:8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. 9 Ma Sara vide che il figlio di Agar l’Egiziana, quello che essa aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco. 10 Disse allora ad Abramo: «Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco». 11 La cosa dispiacque molto ad Abramo per riguardo a suo figlio. 12 Ma Dio disse ad Abramo: «Non ti dispiaccia questo, per il fanciullo e la tua schiava: ascolta la parola di Sara in quanto ti dice, ascolta la sua voce, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe. 13 Ma io farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perché è tua prole». 14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea. 15 Tutta l’acqua dell’otre era venuta a mancare. Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio 16 e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d’arco, perché diceva: «Non voglio veder morire il fanciullo!». Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse. 17 Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. 18 Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione». 19 Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d’acqua. Allora andò a riempire l’otre e fece bere il fanciullo. 20 E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d’arco. 21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie del paese d’Egitto.
Genesi 21:8-21
Leggere Genesi 16:1-16.


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